Si sono tenute tra febbraio e marzo cinque edizioni del Corso sulla gestione delle emozioni distruttive, rivolto allo staff penitenziario degli Istituti di tutta la Sicilia. 

Tre edizioni si sono svolte a Palermo presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” e due a Catania presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” ed hanno coinvolto agenti penitenziari, ispettori, sovrintendenti e dirigenti così come funzionari giuridico amministrativi ed educatori provenienti da Istituti sia per minori che per adulti di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Sciacca, Termini Imerese, Trapani, Caltagirone, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Giarre, Ragusa, Siracusa, Augusta, nonché dall’UIEPE e dall’USMM.  

Il corso è stato accolto con grande entusiasmo e partecipazione attiva da parte dei discenti, che hanno apprezzato sia le tematiche affrontate che le metodologie adottate, di tipo circolare ed esperienziale, che hanno permesso un profondo livello di  scambio di opinioni e condivisione tra personale facente parte di diverse aree all’interno del mondo penitenziario. 

Si è lavorato sul riconoscimento, la consapevolezza e l’accettazione delle nostre emozioni, e il cambiamento di sé come presupposto per riuscire a modificare il nostro modo di stare con gli altri,  e nutrire un bagaglio di serenità utile ad affrontare le difficoltà della vita. Durante le giornate sono stati affrontati diversi temi, tra cui: studi e teorie sulle emozioni, la comunicazione assertiva e tecniche di rilassamento corporeo. E’ stata data conferma durante i corsi come la conoscenza di tecniche di gestione delle emozioni distruttive e il confronto con colleghi di diverse strutture possano portare grande beneficio a chi ha un lavoro logorante e ad alto stress come quello dell’ambiente penitenziario.